domenica 18 novembre 2012

Prossima Costruzione

Ciao a tutti, a breve inizierò la costruzione di un nuovo modello Il Sea Fury della E-Flite.

Vi metto alcune informazioni sul modello e sulla storia dell'aereo reale.....




E-Flite Aeromodello Hawker Sea Fury 480 ARF art. EFL6065

E-Flite Hawker Sea Fury 480 ARF è un modello con motore elettrico in scala del famoso aereo combattente britannico. Ora la struttura è prodotta con espanso Z-Foam, che offre leggerezza, la costruzione resistente e facilmente riparabile. Il dettaglio della scala è completo con le linee delle pannellature accuratamente modellate, riprodotti in fabbrica anche la cabina dipinta ed il pilota. Per ulteriori dettagli della riproduzione in scala sono inclusi nella scatola, razzi finiti e carrello meccanico retrattile che può essere installato a piacimento aggiungendo due servi necessari per la ritrazione.

Caratteristiche principali:
  • Durable Z-Foam costruzione stampata con ala estraibile
  • Scala di dettaglio sorprendente, con uno schema di vernice autentica
  • Meccanica carrello retrattile incluso (due sub-micro servi richiesto)
  • Longherone preinstallato, cerniere e squadrette di controllo installate
  • Ala leggermente caricata per doti di volo stabili
  • Dettagliata cabina pilotaggio dipinta in fabbrica e figura del pilota installata 
  • Razzi finti, per la massima riproduzione in scala aggiunti di fabbrica
  • Cappottina amovibile, di facile accesso con tenuta magnetica
  • Funzionamento  4 o 5 canali (carrello retrattile è facoltativo)
  • Ogiva ed Elica in scala compresi della scatola
Necessari per completare:
  • Radiocomando a 4 canali con ricevetne (5 canali per il funzionamento del retrattile)
  • 4 servocomandi sub-micro (6 per ritrarre il funzionamento)
  • Motore brushless outrunner
  • Regolatore elettronico Brushless ESC
  • Batteria Li-Po
  • Carica batterie
Specifiche:
  • Tipo di aereo: Scale Military
  • Potenza Pianta: 450-480 elettrico
  • Motorizzazione: elettrica
  • Apertura alare: 935mm
  • Lunghezza totale: 845mm
  • Peso di volo: 825-880gr
  • Motore consigliato: 450-480 Outrunner Brushless
  • Radio consigliata: 4 / 5 canali
  • Servi: 4 sub-micro servi necessario, altri 2 per la ritrae
  • CG (centro di gravità): 76mm di ritorno da bordo d'attacco dell'ala alla radice dell'ala
  • Elica dimensioni: 10 x 8E (incluso)
  • Ogiva dimensioni: 55mm (incluso)
  • Regolatore elettronico richiesto: 30 Amp minimo, 40 Amp necessaria per ritrae
  • Batteria consigliata: Li-Po 11,1V2200mAh 3S
  • Carrello retrattile: opzionale
  • Durata di volo: 7 minuti circa con batteria consigliata

Alcuni cenni di storia tratti da Wikipedia

L'Hawker Sea Fury (Furia del mare) era un caccia imbarcato ad ala bassa prodotto dall'azienda britannica Hawker Siddeley Aircraft e sviluppato durante la seconda guerra mondiale, anche se entrò in servizio a guerra finita. Il Sea Fury fu l'ultimo aereo da combattimento con motore a pistoni impiegato dall Fleet Air Arm e, probabilmente, fu il più veloce aereo con motore a pistoni mai prodotto in serie[2].
Dotato di fusoliera molto aerodinamica e compatta e propulso da un Bristol Centaurus da 2 500 cavalli, il Fury era in grado di raggiungere i 730 km/h; era armato con 4 cannoni da 20 millimetri.
Non venne mai acquistato dalla RAF, data la fine della guerra, ma la Fleet Air Arm della Royal Navy ne ordinò alcune centinaia, impiegate anche durante la guerra di Corea come cacciabombardiere, mentre molti altri vennero esportati. Alcuni volano ancora, trasformati spesso in aerei da competizione.
Il Sea Fury viene spesso chiamato semplicemente Fury, anche se questo può generare confusione con l'omonimo caccia biplano Hawker Fury risalente al periodo tra le due guerre mondiali.

Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza 10,57 m (34 ft 8 in)
Apertura alare 11,69 m (38 ft 5 in)
Altezza 4,9 m (16 ft 1 in)
Superficie alare 26,01 (280 ft²)
Carico alare 161,2 kg/m² (44.6 lb/ft²)
Peso a vuoto 4 190 kg (9 240 lb)
Peso max al decollo 5 670 kg (12 500 lb)
Propulsione
Motore un radiale Bristol Centaurus XVIIC
Potenza 2 480 hp (1 850 kW)
Prestazioni
Velocità max 740 km/h (460 mph) a 5 500 m (18 000 ft)
Velocità di crociera 625 km/h (390 mph)
Autonomia 1 127 km (700 mi) (serbatoi interni)
1 675 km (1 040 mi) (con 2 serbatoi supplementari)
Tangenza 10 910 m (35 800 ft)
Armamento
Cannoni 4 Hispano Mk V da 20 mm
Bombe fino a 2 000 lb (909 kg) oppure
Missili 12 razzi da 3 in (76 mm)
Note dati riferiti alla versione FB.11
Dati tratti da The Flightline [1]


Sviluppo

Il progetto del Fury nacque come sviluppo del Tempest: in particolare doveva essere caratterizzato dal peso inferiore e venne valutata la possibilità di equipaggiarlo con un propulsore radiale[3].
Nel 1943 la RAF ne ordinò 6 prototipi per la valutazione delle tre motorizzazioni da comparare: oltre al Napier Sabre che già equipaggiava il Tempest, vennero scelti il Rolls-Royce Griffon ed il Bristol Centaurus (quest'ultimo era l'unico radiale dei tre).
Un Hawker Sea Fury fotografato all'Air show di Parigi nel 2000
Alcune fonti indicano che il progetto fosse stato realizzato partendo dall'analisi del Focke-Wulf Fw 190[2]: il 23 giugno 1942, il pilota della Luftwaffe Arnim Faber atterrò erroneamente con il suo caccia Fw 190-A3 presso la base di Pembrey (un aeroporto inglese sul litorale della Manica, si noti che l'atterraggio avvenne durante la notte, dopo una missione di bombardamento di rappresaglia) il cui aspetto era apparentemente simile a un aeroporto tedesco[2]. I Britannici ottennero così un esemplare funzionante del caccia che stava dando parecchio filo da torcere ai piloti della RAF. Altre fonti[4] ritengono che tale evento sia accaduto in epoca troppo avanzata per poter influenzare la matita di Sidney Camm nel disegnare il velivolo.
Il disegno era stato modificato nel frattempo, ma ancora nel 1943, per rispondere a una richiesta (7/43) della Royal Navy per un caccia imbarcato. Il velivolo venne adattato per consentire le operazioni dalle portaerei e prese appunto il nome di Sea Fury. Mentre la Hawker avrebbe dovuto seguire il progetto per la versione terrestre, il compito di realizzare il Sea Fury venne affidato alla Boulton Paul Aircraft Limited di Wolverhampton[2].
Nell'aprile del 1944, dopo un aggiornamento della specifica tecnica da parte della Royal Navy ed a seguito dell'esito positivo delle prove di volo e dei collaudi (svolti a bordo della HMS Ocean)[3], pervennero i primi ordini per 200 velivoli, sia da parte della RAF che della FAA. Il primo prototipo di Sea Fury, SR661, fu portato in volo il 21 febbraio 1945, ma aveva ancora le ali non ripiegabili (per lo stivaggio nelle portaerei). Il secondo prototipo, propulso da un nuovo motore (il Bristol Centaurus XV, con una nuova elica a 5 pale) incorporava finalmente tutte le caratteristiche richieste per il modello navale (comprese, quindi, le ali ripiegabili). Le prove erano ancora in corso quando il Giappone nell'agosto 1945 si arrese alle forze statunitensi.
Con la conclusione della seconda guerra mondiale, la RAF annullò tutti i contratti di produzione del Fury, decidendo di concentrare tutti gli sforzi sui caccia a motore a getto. La Royal Navy ridusse il relativo ordine dei Sea Fury a 100 esemplari (designati F.10) e annullò, a sua volta, il contratto con la Boulton Paul, riassegnando pertanto i lavori di costruzione alla casa madre.
Nei reparti della Fleet Air Arm, il Sea Fury entrò in servizio nell'agosto del 1947[3].

Impiego operativo

Una vista dell'Hawker Sea Fury con le ali ripiegate, Parigi, 2000.
Malgrado la mancata partecipazione al secondo conflitto mondiale, il Sea Fury ebbe modo di dimostrarsi una macchina estremamente valida nel corso della guerra di Corea: impiegato a partire dal 1950 nell' 807th Squadron, di stanza sulla HMS Theseus, equipaggiò in seguito sia reparti della FAA (sulle portaerei HMS Ocean e HMS Glory) che in quelli della Royal Australian Navy (sulla portaerei HMAS Sydney)[5].
Durante il conflitto coreano, divenne operativa la seconda versione di produzione del Sea Fury: denominata F.B.11 e destinata al ruolo di cacciabombardiere, fu la versione prodotta nel maggior numero di unità (615 esemplari). Fu proprio con un velivolo di questa serie che, l'8 agosto 1952, il Tenente Peter Carmichael abbatté un MiG-15: uno dei pochi casi di aereo con motore a pistoni che riuscì ad abbattere un jet. Tale abbattimento risulta, per altro, anche essere l'unico ottenuto da un pilota inglese a bordo di un aereo inglese[2].
Gli esemplari in servizio presso l'aviazione cubana vennero impiegati per contrastare lo sbarco della Baia dei Porci del 1961.
L'impiego del Sea Fury nella Repubblica Federale Tedesca si intreccia con gli eventi del secondo dopoguerra: dopo il 1945 non era consentito ai tedeschi conseguire brevetti di pilotaggio per aerei e la stessa ricostituzione dell'aviazione militare fu completamente proibita fino all'ingresso della Germania Ovest nella NATO. I Sea Fury vennero acquistati dalla Deutsche Luftfahrt Beratungsdienst (Servizio di Consulenza Aeronautica Tedesca) per fungere da velivoli per il traino dei bersagli, necessari per l'addestramento all'uso delle armi contraerei[6]. Questi aerei rimasero in servizio fino al 1976.
La Fleet Air Arm sostituì i propri Sea Fury con i nuovi jet Hawker Sea Hawk e Supermarine Attacker nel 1953.

Descrizione tecnica

Un Sea Fury in fase di decollo dal ponte della HMS Glory.
Il Sea Fury era un monoplano ad ala bassa, con fusoliera monoscocca. Le ali erano costituite dalle sezioni esterne delle ali dell'Hawker Tempest: queste, invece di congiungersi alla fusoliera lateralmente, erano unite l'una all'altra al di sotto della fusoliera medesima. Il risultato era quello di una ridotta misura dell'apertura alare (80 cm in meno) mantenendo, però, le caratteristiche che ne avevano fatto apprezzare l'impiego nel predecessore.
Il carrello era di tipo triciclo posteriore (in ciò tradendo l'epoca di progettazione ormai superata) e la cabina di pilotaggio era sovrastata da un tettuccio a goccia in grado di fornire un'ottima visibilità al pilota.
Il Sea Fury era equipaggiato con il Bristol Centaurus, un motore radiale a 18 cilindri (disposti su due stelle) caratterizzato dall'impiego di valvole a fodero capace, nelle ultime versioni, di potenze di circa 3 000 hp; l'elica era metallica, a 5 pale e con passo variabile.
L'armamento era costituito da 4 cannoni Hispano-Suiza HS.404 Mk.V da 20 mm e, nella versione cacciabombardiere, erano previsti carichi di caduta costituiti da razzi (12 da 3 in) e da bombe per un massimo di 2 000 lb.

Versioni

Un Sea Fury T.61, biposto, con le insegne pakistane
  • F.10: versione da caccia per la Royal Navy.
  • FB.11: versione caccia-bombardiere; impiegata dalla Royal Navy, dalla marina australiana e dalla marina canadese.
  • T.20: versione da addestramento a due posti, per la Royal Navy.
  • F.50: versione da combattimento per la Marina olandese.
  • FB.51: versione caccia-bombardiere per la marina olandese.
  • FB.60: versione caccia-bombardiere della aeronautica pakistana.
  • T.61: versione da addestramento a due posti, per l'aeronautica pakistana.

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